Virus (Chimera) e Antidoto (Bellerofonte)

Virus(Chimera) e Antidoto (Bellerofonte)

I) Introduzione

1) il Virus (Chimera) e l’Antidoto (Bellerofonte) vengono artificialmente sintetizzati da una grande Azienda Farmaceutica con sede a Sydney (Australia), con l’Antidoto sintetizzato prima del Virus (sic!).
Uno dei Ricercatori operativi al progetto ha una crisi di coscienza e vuole informare le Organizzazioni Internazionali per il contrasto alla guerra batteriologica e chimica: si inietta una dose del virus (che in questo modo non è trafugabile da alcuno), prende seco campioni dell’antidoto, e si imbarca su una aereo diretto ad Atlanta (Georgia, USA) dove ha sede il Center for Disease Control and Prevention (CDC).
Dopo l’infezione da Chimera, il soggetto infettato deve essere trattato entro 20 ore, con Bellerofonte che antagonizza e annulla completamente l’azione del virus. Trascorse le 20 ore, il soggetto infettato muore per una viremia caratterizzata da una grave sindrome emorragica.

Lamassu: variante sumera di Chimera del VI sec a.C.

Lamassu: variante sumera di Chimera del VI sec a.C.

 

Mentre è in volo, il Ricercatore viene intercettato dai “Cattivi” ed ucciso. A questo punto, viene informata la IMF (Impossible Mission Force), cioè l’Unità Operativa che si occupa del contrasto-a livello planetario-contro il terrorismo, anche di tipo chimico-batteriologico.
Questa è -in estrema sintesi-la trama di un libro (Mission Impossible 2) scritto da Bruce Israel Geller (1930-1978), uno dei più grandi scrittori contemporaneo di fantascienza. Geller, per la vena fantascientifica ed apocalittica, somiglia ad un altro grande scrittore, autore di “Blade Runner” e di “Minority Report”: Philip Kindred Dick (1928-1982).

2) “Mission Impossible 2”, tratto dal libro omonimo, fu portato sullo schermo nel 2000 nel secondo capitolo della serie eponima, con protagonista Tom Cruise, mentre dai libri di Philip K. Dick furono tratti-tra gli altri-i film “Blade Runner”, un capolavoro assoluto della cinematografia mondiale; e “Minority Report”, anch’esso con Tom Cruise protagonista.

Mission Impossible2

Mission Impossible2

II) I virus come strumenti bellici
1) Il Dr. Vladimir Nekhorvich, di origine russa e con passaporto australiano, invia un messaggio ad Ethan Hunt della “Impossible Mission Force” (IMF) per informarlo che “Biocyte Pharmaceuticals, per cui lavora, e che ha la propria sede principale a Sydney (Australia), ha appena sintetizzato un virus artificiale, che potrebbe essere utilizzato per una guerra batteriologica.
La Storia segnala casi di guerra batteriologica e chimica, come quello avvenuto nel contesto dell’occupazione della Manciuria da parte del Giappone, di cui qui di seguito forniamo un breve richiamo :
“…Il territorio della Manciuria fu scelto per l’installazione delle basi logistiche e scientifiche dell’Unità di guerra biologica che nel frattempo si stava formando. Inizialmente, nel 1932, fu costruito un primo campo per prigionieri nella fortezza Zhongma; si trattava di una prigione sperimentale ubicata nel villaggio di Beiyinhe, a 100 km a Sud di Harbin nel Nord della Manciuria. In questo luogo Ishii organizzò un gruppo speciale di ricerca (Unità Togo4 ), che aveva il compito di coordinare gli studi, utilizzando cavie umane, per lo sviluppo di armi chimiche e biologiche. I soggetti sottoposti ad esperimenti erano principalmente prigionieri politici e guerriglieri cinesi, più raramente criminali comuni e partigiani comunisti coreani collegati a Kim Il Sung. Tra le vittime c’erano anche intellettuali e parenti di dissidenti sospettati di “fiancheggiamento”. All’interno venivano tenuti tra i 500 e i 600 detenuti, le condizioni di detenzione erano molto dure, però i prigionieri erano alimentati con una dieta bilanciata, molto più ricca di quella normalmente seguita da cinesi e giapponesi; inoltre potevano fare esercizio fisico, in modo che i detenuti-cavie arrivassero all’esperimento nelle condizioni migliori. La stringente logica criminale considerava l’uomo adulto, sotto i 40 anni e in ottime condizioni di salute, come soggetto ideale per l’esperimento. Questo consisteva nell’iniezione o nell’esposizione (cutanea, enterale o inalatoria) a spore di Bacillus antracis, a germi come Burkholderia mallei (Morva), Yersinia pestis, Vibrio cholerae, Richettsia typhi e Salmonella typhi. Altri soggetti venivano sottoposti ad esperimenti di congelamento, a torture sadiche come fratture, ferimenti con prelievi di organi vitali con le cavie umane ancora viventi, esposizione a tossici (gas), dissanguamenti controllati con trasfusione di sangue equino ed altre follie criminali di questo genere….
…Tutto procedeva nella massima segretezza ed efficienza, ma tre anni dopo, a causa di una fuga ed un presunto attacco alla prigione, furono sospese per un breve periodo le sperimentazioni ed il gruppo si trasferì in una località meno accessibile, a Ping Fang, sempre nei pressi di Harbin sul fiume Pelyn. In questa fase la maggiore autonomia di Ishii fu sancita dalla sua promozione a tenente colonnello, la sua Unità Kamo, costituita nel 1932 da 10 ricercatori e finanziata con 200 000 yen ora era molto più solida e numerosa e poteva contare su finanziamenti più consistenti. Alla fine del 1936 il complesso di Beiyinhe venne raso al suolo per non lasciare traccia delle prime sperimentazioni…”
(Sergio Sabbatani: Le Infezioni in Medicina, 3: 255-266, 2014)

Bellerofonte uccide Chimera

Bellerofonte uccide Chimera

Il virus è stato realizzato dopo (sic!) la sintesi dell’antidoto specifico, ed è stato denominato “Chimera”; l’antidoto, “Bellerofonte”. La ragione di questa tempistica è così evidente che non c’è bisogno di spiegarla: Chimera e Bellerofonte sono due personaggi della mitologia greca, e di loro scriveremo più avanti.
Hunt in vacanza, IMF (Impossible Mission Force) invia un altro agente (Sean Ambrose) ad incontrare Nekhorvich sull’aereo che viaggia da Sydney ad Atlanta. Poiché Nekhorvich intende rapportarsi solo con Hunt, Ambrose ne assume le sembianze.
Il dottore russo-australiano si è iniettato il virus, per toglierlo dalla disponibilità dei malintenzionati, e sta cercando di raggiungere Atlanta (Georgia, USA) alla sede del CDC (Center for Disease Control and Prevention).
Perché Nekhorvich vuole raggiungere Atlanta? Perché è convinto che il CDC non utilizzerà il virus in maniera fraudolenta ed ostile.
Durante il volo, accade che Ambrose tradisca la propria missione, uccida il ricercatore, faccia precipitare l’aereo, simulando uno schianto fortuito contro le montagne, con lo scopo di impossessarsi di “Belleforonte”, e si salvi, lanciandosi col paracadute, subito prima dell’impatto.

 Thandie Newton:co-protagonista di Mission Impossible2

Thandie Newton:co-protagonista di Mission Impossible2

2) Il comandante del IMF Swanbeck comunica ad Ethan la morte di Nekhorvich e accusa formalmente Ambrose. Swanbeck incarica Ethan di recuperare Bellerofonte, e gli affianca Nyah Nordoff-Hall, una ladra professionista che opera attualmente a Siviglia, in Spagna, ed ex fidanzata di Ambrose.
La donna deve rientrare in contatto con Ambrose, carpirne la fiducia e favorire l’azione dell’IMF per neutralizzare/uccidere il “cattivo” della storia.

Ethan riunisce a Sydney la sua squadra formata dall’esperto di computer Luther Stickell e dal pilota Billy Baird. Ethan entra nella sede della Biocyte, e Nyah simula un ritorno di fiamma per Ambrose, da cui cerca di ottenere campioni di Chimera e di Bellerofonte e consegnarli a IMF perché siano distrutti.

Tom Cruise: protagonista di tutta la serie "Mission Impossible"

Tom Cruise: protagonista di tutta la serie “Mission Impossible”

III) Chimera e Bellerofonte:

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Bellerofonte (Βελλεροφῶν) principe di Corinto, una ricca e potente città della Grecia fin dai tempi di Omero, situata nella parte nordorientale del Peloponneso ed adagiata sul Mare Egeo, era, al pari della famosa Tebe, la sede di diversi racconti mitici. Fra questi leggiamo la storia di Ipponoo, figlio di Glauco ed Eurimede, signori della ricca città di mare. Il principe Ipponoo non avrebbe tenuto però a lungo il suo nome di nascita. Infatti a causa dell’omicidio fortuito-preterintenzionale-a danno del re di Corinto-Bellero-sarebbe stato chiamato, da quel momento in poi, Bellerofonte. La storia di Bellerofonte iniziò nella maniera più classica per un eroe mitologico: con l’esilio. Il nostro eroe venne infatti esiliato dopo aver ucciso suo fratello Bellero, re di Corinto. In seguito al fratricidio non solo venne esiliato, ma venne marchiato a vita con il nome Bellerofonte, ovvero “uccisore di Bellero”.

Esiliato, il giovane si rifugiò presso Preto, re di Tirinto, altra grande città della Grecia arcaica. Qui Bellerofonte venne purificato dal suo peccato, ma causò altri danni, seppur indirettamente. La moglie di Preto, Stenebea, invaghitasi del giovane di Corinto volle giacere con lui. Respinta da Bellerofonte, decise di vendicarsi aizzando il marito contro il giovane e dicendo che l’ospite del re aveva abusato di lei.

Tom Cruise in una scena acrobatica

Tom Cruise in una scena acrobatica

Preto, infuriatosi per il racconto della moglie, non poteva però uccidere il giovane. In Grecia vigeva infatti la legge della Xenia, (ξενία) l’ospitalità sacra. Chiunque l’avesse violata sarebbe stato perseguitato dalle Erinni e marchiato come infame tutta la vita. Decise allora di liberarsi di Bellerofonte con uno stratagemma,
mandandolo da Iobate, re di Licia, con la scusa di far consegnare una lettera. Ciò che Bellerofonte non sapeva però era che nella lettera Preto chiedeva a Iobate di ucciderlo. Per lo stesso motivo della Xenia anche Iobate si rifiutò di uccidere il giovane, e decise allora di sbarazzarsene affidandogli un’impresa impossibile (siamo sempre in una sorta di “Mission Impossible!). Gli chiese dunque di uccidere Chimera, un mostro terribile che stava devastando la Licia.
Chimera, progenie di Tifone ed Echidna, due esseri malvagi rappresentazione stessa del Caos e del Disordine, aveva un aspetto terribile. Miscuglio di animali diversi, secondo Esiodo, aveva il corpo di un leone, sulla schiena la testa di una capra ed una coda di serpente.

Fra i discendenti di Bellerofonte ricordiamo Sarpedone e Glauco, che sono ricordati per aver combattuto nella guerra di Troia.

«[…] Era il mostro di origine divina,

leone la testa, il petto capra, e drago

la coda; e dalla bocca orrende vampe

vomitava di foco: e nondimeno,

«[…] Era il mostro di origine divina,

leone la testa, il petto capra, e drago

la coda; e dalla bocca orrende vampe

vomitava di foco: e nondimeno,

col favor degli Dei, l’eroe la spense

Iliade; VI:180-184.

Monument Valley, dove fu girata una scena del film

Monument Valley, dove fu girata una scena del film

Per uccidere Chimera, il giovane eroe di Corinto non poteva contare sulle sole proprie forze. Dopotutto era solo un mortale. Dovette quindi, secondo il suggerimento dell’indovino Polido, catturare il cavallo alato di Zeus, lo splendido Pegaso. Per riuscire a domare Pegaso, Bellerofonte dovette dormire nel tempio della dea Atena. Qui, in piena notte, l’eroe ricevette delle istruzioni da parte della dea stessa che gli disse: “Dormi, principe della casa di Aiolo? Vieni, prendi questo incantesimo per il destriero e mostralo al Domatore tuo padre e come sacrificio ponigli un toro bianco “.

Al suo risveglio trovò al suo fianco una briglia d’oro che usò per domare il cavallo alato di Zeus. Una volta a cavallo di Pegaso, Bellerofonte si diresse spedito verso la Licia (antica regione dell’Anatolia) dove la Chimera stava seminando morte con il suo alito infuocato. Lo scontro fu breve ma intenso. Grazie alle ali di Pegaso, Bellerofonte aveva guadagnato un gran vantaggio. Lontano dalla terra avvelenata e bruciata dalla presenza della Chimera, l’eroe poteva muoversi liberamente.

Non solo, in questo modo era infatti anche a giusta distanza dalla coda di serpente del mostro, velenosissima. Per uccidere la bestia però serviva un’arma speciale. L’unico modo per annichilire la bestia era infatti quello di farla soffocare e per farlo serviva del piombo. Nel momento giusto, Bellerofonte dall’alto del cielo scagliò contro le fauci leonine spalancate della chimera una lancia con la punta di piombo.

Il metallo, a contatto con il calore infuocato delle interiora della bestia, prese a liquefarsi soffocando così il mostro.

 Cratere

Cratere

Dopo questa grande impresa ne compì altre due, sempre su richiesta di Iobate che cercava di sbarazzarsi di lui. Grazie alle ali di Pegaso Bellerofonte sconfisse in battaglia anche le Amazzoni e i Solimi, due popolazioni nemiche del re di Licia. Così, guadagnatosi la fiducia ed il rispetto del vecchio re, Bellerofonte venne messo a conoscenza dello stratagemma di Preto. Ma ormai il giovane si era fatto amico Iobate.

Onorato come grande eroe, Bellerofonte prese in sposa Filinoe, la figlia di Iobate, diventando così l’erede al trono di Licia. Insieme la coppia ebbe tre figli, Isandro, Ippoloco e Laodamia. Alla gloria, alla fama e alla felicità, Bellerofonte vide seguire la sventura, provocata dalla sua (ὕβρις, hýbris=superbia): egli infatti si era convinto che-dopo aver sconfitto Chimera-avesse anche acquisito il diritto di ascendere al Monte Olimpo, in pratica era convinto di aver acquisito lo status di divinità. al pari di Zeus e di tutti gli altri dei.
Perciò Bellerofonte salì in groppa a Pegaso e iniziò a volare verso la casa degli dèi. Questo gesto, compiuto da un mortale, indispettì grandemente tutti gli dei. Un mortale, per quanto famoso e potente, doveva ricordare il suo posto nella gerarchia del Cosmo, e quel posto non era sicuramente insieme agli esseri divini che dimorano sull’alto Monte Olimpo.

Venne così inviato un semplice tafano che punse pegaso facendolo imbizzarrire. Bellerofonte, persa la presa sul cavallo alato, precipitò fino a terra cadendo in un covo di rovi. La caduta rese il bellissimo eroe cieco e storpio: la tracotanza nei confronti del div Nell’antica mitologia greca Bellerofonte, conosciuto anche come Ipponoo, fu l’eroe capace di uccidere la terribile chimera e di cavalcare il cavallo alato pegaso. Al pari di Eracle, Achille e Teseo, Bellerofonte è stato uno degli eroi della religione greca più amati e famosi. Al contrario di Eracle o Achille, però, Bellerofonte non era dotato di poteri, non era né invincibile né forte quanto Ercole, eppure compì imprese straordinarie.

Fra i discendenti di Bellerofonte ci sono anche Sarpedone e Glauco il giovane che combatteranno nel ciclo epico della guerra di Troia.

Una delle scene della serie

Una delle scene della serie

IV) Scheda del film“ Mission: Impossible 2”;
Paese :USA; 1999;
Genere: Azione;
Durata: 122 minuti;
Interpreti principali:
Tom Cruise: voto 7: interpretazione ottima ed esemplare ;
Thandie Newton
(Nyah): voto 5: attrice mono-espressiva, sempre accigliata, e mai in sintonia con gli altri interpreti e con il contesto della storia. Appaiono inspiegabili le ragioni della sua scelta come co-protagonista del film;
Sean Patrick Ambrose (interpretato da Stephen Dougray Scott): voto 9. L’interpretazione più convincente del film.  Ambrose è il deus ex machina che muove la trama della vicenda, e l’attore interpreta il ruolo con perfidia credibile e cerebrale.


Anthony Hopkins, Ving Rhames, John Polson, Brendam Gleason: voto 6
(di stima)  

Sceneggiatura: Robert Towne-voto 7

Fotografia: Jeffrey Kimball- voto 8
Montaggio: Christina Wagner and Steven Kemper-voto 8
Scenografia: Thomas E.Sanders-voto 8
Costumi: Lizzy Gardiner-voto 7
Musiche: Hans Zimmer, BT, Lalo Schifrin-voto 6

V) Conclusioni
La Letteratura si è occupata di epidemie storicamente registrate:
1) Tucidide (http://www.ilgrandeinquisitore.it/2020/03/la-peste-ad-atene-2/; http://www.ilgrandeinquisitore.it/2020/03/la-peste-ad-atene-ii/ ) in “La Guerra del Peloponneso” descrisse la peste che colpì l’Attica ed Atene nel V sec. a.C.;
2) Giovanni Boccaccio (http://www.ilgrandeinquisitore.it/wp-admin/post.php?post=3836&action=edit ) descrisse la peste a Firenze nel XIV secolo;
3) Alessandro Manzoni (http://www.ilgrandeinquisitore.it/wp-admin/post.php?post=1890&action=edit ) ci ha lasciato pagine indimenticabili sulla peste a Milano e in Lombardia nel XVII;
4) Albert Camus ( 1913-1960  ) scrisse con “La Peste” nell’anno 1947 uno dei suoi capolavori.
Bruce Israel Geller, scrittore del libro, e Robert Towne, sceneggiatore, hanno narrato in “Mission Impossible2” una vicenda fantastica e immaginaria, ma dai toni inquietantemente evocativi e profetici.

                                                                    

 

 Bellerofonte Chimera, Sfinge, Satiri

Bellerofonte Chimera, Sfinge, Satiri

 

                                         Fine

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Bruce Israel Geller (1930-1978): nato a New York si laureò a Yale. A New York City lavorò-con scarso successo- come sceneggiatore di programmi televisivi della rete televisiva DuMont Network, e scrisse testi per il teatro musicale. Si trasferì a Los Angeles in cerca di fortuna. Oltre a varie collaborazioni con emittenti televisive, nel 1966 scrisse, creò e produsse la serie TV “Mission Impossible”. Nel 1978 morì per un incidente aereo, mentre pilotava il proprio bimotore sui cieli di Santa Barbara.

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